23 novembre 2017

Stagioni ed Elementi#01: d'Autunno e d'Acqua - prima parte

Per entrare in sintonia con una stagione e quindi viverla meglio, è utile connettersi al suo Elemento, così da scoprire le correlazioni e provare a seguirne il flusso invece di rinforzare blocchi o contrasti che rendono difficile la vita. Per questo oggi il blog inaugura una nuova rubrica che nel tempo si collegherà alle altre già presenti fornendo sempre e più spunti per costruire un'esistenza sempre più serena.

Si troverà, come le altre, nella colonna sinistra del blog, oltre che al fondo di ogni post a lei connesso, e sono certa che la sua magia vi aiuterà a vedere le cose con occhi diversi ,più limpidi e più sereni.
Mi auguro che anche questa avventura vi piaccia come le altre e perciò :
Benvenuti in Elementia !










E dato che siamo in Autunno, penso proprio che partirò da qui alla scoperta del suo Elementale.
Buona lettura!

L'Autunno è un momento un po' misterioso, la Terra cambia aspetto e "si chiude" per andare a riposare in attesa della prossima primavera mentre l'arrivo del regno invernale crea un vago senso d'inquietudine generale al quale, a volte, non si riesce a dare un vero significato.
La chiave di tutto, però, è in realtà molto semplice e risiede nell'Acqua, Elemento simbolo di questa stagione.












Avete visto Stranger Things o Fringe? (tanto per citare due serie piuttosto conosciute in cui l'Elemento Acqua ha una forte importanza "misteriosa")
Beh, in entrambe ci sono due protagoniste femminili (donne mica per niente, come capirete poi) che ,per potersi "connettere" con altre persone/luoghi a livello psichico/interiore, utilizzano l'Acqua ed il Buio, esattamente due caratteristiche fondamentali della stagione autunnale.
Questo perché l'Acqua è ancestralmente connessa al regno dell'inconscio, al piano sottile, all'interiorità ed alla femminilità e da sempre rappresenta il "brodo primordiale" in cui tutto può nascere, il fluido che collega tutti e che contiene l'essenza della vita.

Ok, troppe informazioni troppo dense per un inizio?
Ripartiamo da qualcosa di più semplice :)

L'Acqua rappresenta tantissime cose e se ci pensiamo un momento non è neanche tanto difficile fare delle associazioni.
L'Acqua è l'oceano, il mare, il fiume ed il lago e con ciò diventa il fluire ,lo scorrere, la marea ed il senso di ciclicità presente sulla Terra e quindi anche dentro di noi.
L'Acqua è la fonte della vita, è qualcosa che lava, che porta via, che allontana e che a volte riporta indietro, riportando a galla ciò che ancora ci è necessario. Essa è anche pulizia e guarigione e quindi nuova rinascita ed in tutto ciò può ricordare una madre, poiché ci cura in tanti sensi diversi, anche quando ci spinge a vedere con occhi onesti ciò che noi non vorremmo.
Ancora, l'Acqua dona agli esseri viventi il modo di adattarsi ai cambiamenti ,diventando così simbolo di adattamento e mutevolezza.
L'Acqua ,per tutti questi motivi e per l'importanza che rivestono a livello interiore, è strettamente connessa al nostro piano psichico e forse, proprio per questo, suscita in noi un senso di timore o d'inquietudine, nonché una grande attrazione inconscia.

Questo Elemento è davvero il regno del mistero e della magia, forse più di tutti gli altri, e per tale motivo ,dato anche il suo collegamento con l'Autunno, dovremmo imparare a conoscerlo meglio e a volergli bene, così da vivere più serenamente anche i mesi freddi.












L'Acqua è liquida, scorre, non ha una sua forma e prende quella del recipiente che la contiene, esprimendo così il concetto di adattamento visto poco fa. Questo però non significa che la si possa imbrigliare totalmente, data la sua forza prorompente ed il suo flusso continuo.
Così potremmo imparare da lei a diventare fluidi ed adattabili prendendo l'Autunno tranquillamente per quel che è e cioè il contenitore fatto di mesi nel quale raccogliersi ,ma senza sentirsi bloccati, fino all'arrivo della stagione più tiepida.
Certo il discorso del contenimento deve essere inteso in termini naturali, poiché in un bicchiere o in una diga decidiamo noi quanta acqua versare, ma siamo qui per vedere l'Acqua come Elemento e quindi più come concetto naturale che altro.

Pare che l'Acqua sia in grado di assorbire memorie dei luoghi che attraversa durante la sua corsa, diventando quindi un veicolo capace di portare in giro le sostanze.
E se ciò valesse anche a livello interiore/spirituale?
Potremmo dire che l'Autunno diventi così un periodo da attraversare per raccogliere memorie, per fare scorta di pensieri, idee, studi o esperienze che in primavera, al momento della rinascita, ci serviranno come bagaglio, per presentarci al mondo nella nostra nuova veste.
Visto in questa ottica d'arricchimento non mi pare affatto male, no ?

Una cosa molto simile potremmo dirla riferendoci allo scorrere dell'Acqua inteso in senso purificatore poiché al suo passaggio, lavando via, essa pulisce ed allontana, fornendo la possibilità di cambiare e rinascere abbandonando ciò che non serve più.
E non è forse questo anche un suggerimento della stagione che porta alla fine dell'anno?
Non si dice infatti di lasciar andare qualcosa con l'anno vecchio per fare spazio a quello nuovo ed alle sue possibilità?
Ancora una volta non mi pare una visione negativa perché ,se restare ancorati alle tradizioni va bene poiché dona stabilità emotiva, ogni tanto è utile anche cambiare, fare pulizia, e concedersi una novità.

Quindi ecco che l'Autunno diventa la terra delle infinite possibilità, il momento in cui preparasi al nuovo o progettare  e che si trasforma in un trampolino di lancio positivo e pieno di ricchezza.
Il segreto sta nel non cercare fuori, dove gli alberi hanno perso le foglie, ma dentro, sotto alla terra calda in cui le radici continuano a produrre la linfa ;)

La tradizione celtica è ricca di antiche fonti nascoste tra i boschi e ritenute sacre dai druidi, attraverso queste si poteva giungere all'essenza della Terra, alla Madre, e quindi simbolicamente ad una nuova vita  e la stessa valenza si trova nell'Oceano, di cui abbiamo già parlato qui.













L'Acqua è l'elemento simbolo dell'Autunno e diventa ora forse più facile vedere il collegamento fra i due. Come la stagione, anch'essa conduce alla fine dell'anno, al tramonto della vita, portando al buio dell'inverno e quindi alla trasformazione data dalla nascita dell'anno successivo.
In Autunno l'Acqua scorre nella Terra, regno dell'inverno, e lì sedimenta, al buio ed al riparo dal gelo, in attesa dei caldi venti di marzo grazie ai quali risalirà a scongelare e a far fiorire ogni cosa.
E lo stesso accade a noi, quando all'arrivo del freddo ci ritiriamo nel tepore di casa a meditare sul da farsi lasciando germogliare qualche nuova idea o progetto.
In questo momento dell'anno, grazie all'Acqua, arriviamo alla fine del percorso annuale, che in realtà non è altro che un nuovo inizio.












Cosa fare quindi per avvicinarsi all'Acqua e diventare amici dell'Autunno?
Ecco qui una piccola lista :)

-Seguire nel cielo serale il giro che fa la luna, così tanto amica dell'Acqua e come lei così tanto misteriosa. Guardando il suo viaggio nel cielo è impossibile non sentirsi parte di un ciclo che cambia pur ripetendosi e ciò dovrebbe portare conforto poiché tutto ciò che evolve non cambia la sua natura ma semplicemente cresce.

-Annotare i sogni, anch'essi regno dell'inconscio e del mistero in cui l'Acqua è la padrona di casa, è un bel modo per entrare in sintonia con sé e quindi con la stagione. A volte i sogni sembrano confusi ma in realtà i loro messaggi possono essere molto netti se riguardati a distanza di qualche giorno e curiosando fra i significati dei loro simboli.
Inoltre, avvicinarsi al mistero del sogno e della notte avvicina alla stagione in maniera magica e ciò può aiutare ad affrontare qualche ansia o qualche paura grazie anche all'osservazione esteriore e più serena delle stesse.

-Ballare o muoversi, e quindi far smuovere l'Acqua dentro di noi, è un bel modo per ottenere due risultati: sviluppare allegria interiore e sudare, così da eliminare scorie "umide" e mentali che non servono più. E poi muoversi d'inverno riscalda e permette di passare del tempo in maniera attiva se non si hanno altre occupazioni. Vuoi mettere la migliore forma fisica che si avrà in estate nonostante il consumo di dolcetti e cioccolate calde?

-Meditare, all'opposto del ballare, aiuta a concentrarsi in silenzio e quindi ad essere più calmi ,raccogliendo così le energie (che ora sono minori) in modo da poterle sfruttare bene per lavorare a qualche bel progetto.
Pensate: l'Acqua non è forse fondamentalmente calma e serenità in cui far nascere qualcosa di bello da una piccola semplice scintilla?

-Prendere qualche nuova abitudine sana e positiva per voi.
L'Acqua rigenera, lustra e cura e quindi associare la stagione a tale elemento equivale a purificarsi, a trasformare se stessi nella propria versione migliore. Inoltre, come tante altri accorgimenti che riguardano la salute, è meglio metterli in atto ora che fa più freddo, così da non caricare il corpo di doppia fatica nell'assimilarli.

-Bere di più anche se fa freddo, magari tenendo qualche bottiglia a temperatura ambiente e prendendo tisane ricche di erbe purificanti.

E a proposito di "regno vegetale", penso sappiate che tutte le piante sono connesse a tutti e quattro gli Elementi, esattamente come uomini e animali, ma sapevate che ci sono piante più acquatiche di altre e che aiutano a trovare un miglior legame/rapporto con l'Acqua e l'Autunno?














Se siete curiosi di scoprirne alcune e di addentrarvi ancora un po' nella Magia, vi consiglio di non perdere l'appuntamento serale di giovedì prossimo qui sul blog.
Il vostro grimorio verde si arricchirà come non mai, promesso!

Ah, scordavo, se volete ricevere anche voi le Cartoline degli Elementi, da stampare e conservare come memo, cliccate qui.










Abbraccio e a presto :)

-tutti i nuovi post di "Elementia" verranno elencati qui sotto man mano che saranno pubblicati- 
Stagioni ed Elementi#01: d'Autunno e d'Acqua - seconda  parte
Stagioni ed Elementi#02: d'Inverno e di Terra
Stagioni ed Elementi#03: di Primavera e d'Aria

2 commenti:

  1. I rituali mi affascinano sempre di più. Le abitudini di cui riscopro un legame con gli elementi o con alberi o chissà cos'altro mi appaiono sotto una nuova luce, e quelle nuove mi incuriosiscono. Non ho mai annotato i sogni, ma mi è sempre piaciuto crogiolarmi ancora un po' a letto ripetendomi l'ultimo nella mente, per riviverlo e magari rimetterlo in ordine, dato che appena sveglia alcune scene sono già più nebulose. Me le ripeto per fissarle. Ho sempre sognato molto, sogni complessi e avventurosi, con frequenti cambi di scena, e per anni ho sognato spesso l'acqua. Da sempre mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo. Sognavo spesso acqua torbida. Poi circa dieci anni fa questi sogni sono spariti quasi improvvisamente. Una mia amica che si interessava dell'argomento mi aveva spiegato che rappresenta problemi irrisolti (non ricordo bene, semplifico moltissimo). Ora, ma non so da quando, ho un nuovo sogno ricorrente, senza acqua, e anche lui è sempre più raro. Per me sono cambiamenti. Sarei curiosa di annotarli, ne verrebbe un bel quaderno, strano che non l'abbia mai fatto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I sogni son curiosi e sono una fonte d'informazioni a patto che ci si prenda la briga di spulciarli bene, decifrarli ed approfondirli. Sono un modo che la nostra psiche ha di parlare con noi quando finalmente dormiamo e c'è silenzio.
      Secondo me ora ti senti più attratta da determinate cose perché stai riscoprendo il mondo naturale in maniera più profonda e quindi ti stai ricollegando alla vita :)
      Chissà...

      Elimina

Ciao :)
Sembra che blogger abbia risolto il problema relativo ai commenti, perciò lascia pure il tuo se ti fa piacere. A presto e grazie :)