5 ottobre 2017

Amairgen e la Luna #01

Come anticipavo con questo post d'apertura, da oggi vedremo più da vicino il poema di Amairgen, il quale ci terrà compagnia per un anno intero all'arrivo di ogni Luna Piena.

Sarà quindi un appuntamento mensile, un modo per ritrovarsi e seguire ancora una volta la ciclicità della vita con occhio celtico ,così da trasformare il passare del tempo in una sorta di rituale con cui sfruttare al meglio le energie scoprendo anche qualcosa di nuovo.

Spero che vi piaccia e vi auguro buona lettura :)
















Il tredicesimo mese del calendario celtico è l'ultimo ma io ho scelto d'iniziare da qui perché ,in realtà, ogni fine non è altro che un nuovo inizio e ciò lo dimostra anche il fatto che con la fine di Ottobre, per i Celti, si apre l'anno nuovo.
Perciò inauguriamo questa parentesi celtico-lunare dedicandola al plenilunio di Ottobre (stasera appunto), chiamato da Amairgen "Luna del Cinghiale", al quale egli intona questo canto:

"Benvenuta Luna del Cinghiale!
Mentre l'anno volge al termine e le foglie assumono i loro colori di morte, il Cinghiale degli dei viene cacciato in tutta la terra, lasciando un dono di fertilità in ogni centro del potere. Prima di dare nuovamente il benvenuto all'oscurità, arricchiamo il mondo con un dono proveniente dalla luce".


Ottobre è quindi giunto ed Amairgen canta le sue lodi alla Luna indossando le vesti del Cinghiale Cosmico, il quale si trova ora nel pieno della battaglia.
Come già abbiamo visto nel post sulla festa di Mabon, infatti, il Cinghiale, ultimo dei quattro animali sacri ai Celti, si sta scontrando ora con Maponos, il signore dell'Estate e possessore dell'energia verde di Samos, e presto lo sconfiggerà, proprio al limitare del mese quando il buio invernale di Giamos riprenderà il totale sopravvento.

Il simbolismo di tutto ciò è abbastanza chiaro, la stagione calda lascia il posto a quella fredda, il sole diventa meno luminoso e le forze di crescita della Terra vengono rallentate.














La discesa del Cinghiale nel buio dell'Inverno non va però vista come un viaggio di distruzione, bensì come rinnovamento.
Infatti, se il Signore dell'Estate viene ora distrutto e fatto a pezzi come si racconta nella tradizione gallese, le sue parti sparse qui e là serviranno alla Terra come nutrimento e semi che il buio di Giamos terrà al caldo fino alla prossima primavera.

Perciò, seguendo il canto, vediamo come l'ultimo sprazzo d'energia estiva venga usato dalla vita per alimentare se stessa ,invitando quindi anche noi a fare lo stesso e a raccogliere le poche forza rimaste per avviare, un passo alla volta, nuovi progetti.

L'oscuro oceano dell'Altromondo è salito e cresciuto insieme alla luna ,sbattendo con forza sulle scogliere di Samhain ed attraendoci così verso le sue profondità.


E' autunno, è semplicemente tempo di tornare a Casa, dentro di sé.

La luna si è fatta piena, illuminando la Terra d'Ottobre con i suoi colori aranciati e lasciando a noi il compito di raccogliere ciò che è rimasto dopo lo scontro con il Cinghiale, per conservarlo come l'ultimo dono della fertile luce di Samos.
Allo stesso modo ,quindi, è bene ora raccogliere i frutti dell'anno appena trascorso ed usarli per guardarci dentro, con soddisfazione ed in maniera serena, mentre il mese volge al termine e si prepara al nuovo.
La luna poi calerà e con il definitivo termine dell'estate sapremo che avrà inizio un nuovo ciclo.


Noi ci rivediamo al plenilunio del 4 Novembre per la "Luna della Scogliera" ma nel frattempo vi lascio qualche curiosità riguardo alla NgEtal, la pianta sacra di Ottobre secondo l'Ogham celtico.

















Il NgEtal, in inglese Reed, è il Giunco, quella canna acquatica che spunta a ciuffi lungo gli argini dei fiumi ed in cui spesso si nascondo i lucci attendendo le piccole prede.
Il Giunco, così sottile ed affilato, ricorda una freccia che punta verso il cielo, pronta a scoccare verso lo sconosciuto e che infine atterrerà in un punto specifico.


Per i Celti, questa immagine aveva un significato profondo poiché rappresentava il desiderio di ricerca oltre ciò che già si conosce e si è appreso ed assumeva ancor più importanza se tale desiderio aveva un punto d'arrivo ben definito. Questo perchè la "freccia della scoperta", determinata da uno specifico bersaglio, avrebbe sicuramente centrato il punto una volta librata nel vuoto dell'aria.

La simbologia del Giunco è quindi chiara ed invita ad avere intenzioni molto precise prima di lanciarsi nelle imprese poiché solo con tale chiarezza si sarà in grado di portare ordine nel caos e di fare luce in tutto quel che circonda e distrae.

Secondo la tradizione celtica, il Giunco aiuta a rafforzare la propria capacità di costruirsi adeguate armi spirituali e permette di trovare la direzione nella propria vita ed è per questo che rappresenta il mese di Ottobre.
Adesso, infatti, chiarendo i propri intenti e dando significato alle giornate ,saremo capaci d'iniziare al meglio l'anno che si prospetta e, aggiustando le piume delle nostre frecce, potremo affinare la Via, la direzione verso la quale tendere per raggiungere i nostri desideri.

Ora le azioni sono secondarie agli eventi che avvengono prima o dopo il lancio della freccia.
L'importante è la determinazione e la corretta convinzione con cui la si scaglia, perciò è necessario chiarire gli intenti prima d'incoccarla sulla corda del nostro arco.

Sapevate che la luna piena di Ottobre, nelle tradizioni, è detta anche Hunter's Moon, ossia la luna dell'arciere cacciatore?
Ovviamente non è un caso :)










Buon plenilunio e forza!
Avete un mese intero per mettere a fuoco il bersaglio e son certa che con un po' di dedizione e concentrazione ce la farete.
Ottobre è un buon mese e bisogna sfruttarlo al meglio per mettere in moto un nuovo meraviglioso anno.

Un abbraccio e a presto,
Simona

2 commenti:

  1. Innazitutto ottobre è il mio mese, quindi anche il mio preferito, segna per me sempre un nuovo inizio - o uno dei nuovi inizi, assieme a settembre e gennaio e la primavera... vabbe' ogni mese è un nuovo inizio ;) Ho in mente nuovi progetti per l'anno prossimo, e la settimana prossima inizierò un mini corso con cui intendo proprio "mettere a fuoco il bersaglio". Questo tuo post quindi mi piace. Nei miei sogni in grande, poi, un giorno tu sarai la mia illustratrice ufficiale 😄

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    1. Beh, mi pare che sia proprio un buon momento per te e quindi sfruttalo alla grande! Se ti va, sarò felice di sapere del tuo mini corso ;) e sarò ben lieta di essere la tua illustratrice ufficiale :) Sognare in grande è il miglior modo per concretizzare qualcosa, bisogna puntare in alto la freccia per farla giungere al bersaglio ! Buon ottobre quindi e buoni progetti!

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Ciao :)
Sembra che blogger abbia risolto il problema relativo ai commenti, perciò lascia pure il tuo se ti fa piacere. A presto e grazie :)