11 maggio 2016

Letture creative e piani criminali. Ovviamente illustrati!

Gli amici mi chiedono cosa io stia facendo in questo momento di "riservatezza creativa" (che ho precedentemente e brevemente spiegato come rinnovo del portfolio) e così provo in qualche modo a rispondere qui un po' a tutti.

E' molto semplice, sono rintanata nel mio atelier e sto creando il mio crimine creativo perfetto :)













E questa è la giornata giusta per tuffarcisi dentro e curiosare in una delle sue tante stanze per cavarne fuori un dettaglio sorprendente.
Oggi ,difatti, piove ed io posso intrufolarmi nel mio palazzo mentale da una finestra sbrecciata approfittando dell'umido che ha fatto posare la polvere e che mi permetterà di rovistare al meglio, con la torcia, anche nelle pile coperte di ragnatele.




















Per dare vita al mio crimine mi sto lasciando guidare dai preziosi suggerimenti del grande artista e funambolo Philippe Petit perché, come avevo già letto in "casa Disney", un esperto di funambolismo ed arti circensi conosce alla perfezione i segreti della creatività ed è capace di applicarli a molti campi diversi e con risultati sorprendenti.
(La casa infatti assunse come direttore un ex artista circense e funambolo ritenendo preziose le sue doti mentali di approccio alla creatività in qualsiasi forma e mai decisione si rivelò migliore di quella.
Se volete saperne di più leggete "innovare con il metodo Pixar" di Capodagli e Jackson )

Divagazione disneyana a parte, Philippe è una magnifica fonte di consigli che tutti i creativi dovrebbero sempre tenere presenti e che ,spesso, non vengono insegnati nelle scuole ,perlomeno italiane.












Con lui e le sue imprese illegali a mirabili altezze sto studiando il mio crimine illustrato, quello con cui ho intenzione di ripresentarmi al mondo creativo dopo gli ultimi tre anni di studio, evoluzione ed elaborazione personale.















Grazie a Philippe sono in ottima compagnia ma come ben si sa ,per compiere imprese creative "illegali" ,ci vanno rigore, dedizione e segretezza e perciò non posso rivelarvi quasi nulla.
Posso però dirvi che ,data la natura del mio intento criminale, mi avvalgo di personaggi dalla personalità ribelle e sfrontata celata sotto ad un'aria insospettabile, con soffici code bianche e lunghe orecchie.









































Vedremo se la magica carta che Philippe ha nascosto nella mia manica riuscirà a domarli fino a portarmi alla riuscita di questo colpo illustrato ;)

Ora mi appresto a scalare i balconi che portano alla soffitta del mio palazzo e vi lascio con alcuni estratti dal libro di Philippe. Se ne sarete incuriositi credo proprio che sarà ora anche per voi di dedicarvi alla vostra impresa creativa perfetta.

















Ma un attimo. Ho sentito una domanda.
"Cosa ha a che fare lo schizzo di una casetta parigina con dei conigli ?"

Beh, insomma, per fare un buon lavoro bisogna pur distrarsi ogni tanto e fermarsi ad abbozzare il proprio palazzo mentale è un'ottima idea.

Il mio da fuori ha quell'aspetto lì ,originale nella forma sgangherata ma molto discreto e modesto quanto a dimensioni apparenti.
La cosa migliore in effetti è l'interno: talmente vasto e ricco da potercisi perdere!

Un abbraccio e buon lavoro a tutti !

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